Introduzione
«Voi non avete solo una gloriosa storia da ricordare e da raccontare, ma una grande storia da costruire! Guardate al futuro, nel quale lo Spirito vi proietta per fare con voi ancora cose grandi» (Giovanni Paolo II, 25 Marzo 1996 p. 110). La famiglia verniana, con la “gloriosa” eredità educativa che la caratterizza, si è sentita anch’essa chiamata a costruire la “grande storia” a cui è stata chiamata due secoli fa. Per questo essa ha voluto rendere maggiormente trasparenti tutte le implicazioni già contenute nella propria origine, e con esse le ragioni della propria speranza che guarda al futuro, nel quale lo Spirito la proietta: Cristo stesso, che con il dono dello Spirito la apre alla comunione con il Padre nel servizio generoso del Regno. Da qui nasce “Il progetto educativo SCIC: l’eredità di Madre Antonia Maria Verna per la scuola oggi”.
Dopo due secoli di vita del carisma che contraddistingue la famiglia verniana chi educa in essa, chi in essa fa scuola, chi in essa ha la responsabilità di far crescere l’uomo non vive un’epoca di cambiamento, quanto un vero e proprio cambiamento d’epoca, come indica Papa Francesco (Cervi, 31 Marzo 2017). Per questo «È più che mai il tempo di una “fedeltà creativa”. La vita religiosa è sfidata da contesti culturali e sociali seguiti da profondi e rapidi cambiamenti. In “risposta ai segni dei tempi emergenti nel mondo di oggi” le viene chiesto di “riproporre con coraggio l’intraprendenza, l’inventiva e la santità” (Giovanni Paolo II, 25 Marzo 1996 p. 37) della fondatrice» (Majorano, 1998 p. 5).
Proprio perché è giunto il tempo di una fedeltà, che creativamente riproponga la propria identità in risposta non più a istanze del tempo passato, ma di quello presente, spesso del tutto inedite rispetto al passato, occorre più che mai che tutte le scuole nate dal carisma educativo di Madre Antonia Maria Verna abbiano oggi gli strumenti per riproporre con lo stesso coraggio, la stessa intraprendenza, la stessa inventiva, se non anche la stessa santità di Madre Antonia, quella consapevolezza e quell’esperienza educativa da lei portata nel mondo per il bene di molti, certi che proprio oggi essa sia capace di fornire non solo alle scuole SCIC ma all’intero mondo educativo e scolastico odierno una chiave di lettura essenziale per la sfida educativa che il mondo ha di fronte, e in linea con quanto recentemente indicato da Papa Francesco (Cervi, 31 Marzo 2017).
«Perché tutto questo si realizzi è indispensabile la memoria viva di Madre Antonia e del suo progetto di fondatrice» (Majorano, 1998 p. 6).
Nelle pagine che seguiranno ciò che verrà ricostruito sulla base della bibliografia disponibile, è proprio la memoria viva, dinamica e creativa di Madre Antonia Maria Verna.