Curia Generalizia
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Nella chiesa di Santa Rufina, questa mattina si è celebrata la Prima Professione religiosa tra le Missionarie di Carità di Margareth Nyabera. Monsignor Edoardo Cerrato, Vescovo emerito della diocesi di Ivrea, ha presieduto la celebrazione e, nella sua omelia, ci ha fatto veramente “gustare” la solennità di oggi, che riguarda ognuno di noi… anche te!
Parafrasando il salmo 86, possiamo dire che a Nazareth tutti siamo nati! A Nazareth Dio è entrato nella vita dell’uomo e quindi quello è il luogo in cui ognuna dele nostre vite ha avuto origine. Il Vangelo di oggi, che racconta la chiamata della giovane Maria, ci dice che non siamo noi a fare il primo passo nei confronti di Dio: noi rispondiamo solamente ad una chiamata e della nostra vita decidiamo solo le “quisquiglie”, mentre poi è Dio che fa tutto. L’umiltà di Maria è proprio la consapevolezza che Dio (non io!) è il punto di riferimento, la stella polare, il centro della nostra vita. È l’irrevocabile sì di Dio che ci costituisce: io sono il Sì di Dio!
Nel racconto di Nazareth tutto è concreto; il tempo, il luogo, le circostanze, le persone: Dio entra dentro questa concretezza e non la cambia magicamente bensì chiamando le persone a viverla in modo nuovo, sapendo che Lui c’è, è con te, con ciascuno di noi. Dio è dentro la casa di Nazareth, uguale a tante altre case. Dio è dentro le nostre case, le nostre vite e qui dobbiamo accoglierlo….
A Margareth l’augurio di ogni bene, in questo nuovo cammino, fatto di tanti piccoli grandi Sì!